Sintesi Operativa e Normativa del Nuovo Credito d'Imposta per la Transizione 5.0
Chi può beneficiare:
- Destinatari: Imprese residenti in Italia e stabili organizzazioni di soggetti non residenti che operano in Italia.
Periodo di validità:
- Anni applicabili: 2024 e 2025.
Investimenti ammissibili:
- Beni ammissibili: Nuovi beni materiali e immateriali, strumentali per l'impresa, inclusi in allegati A e B alla L. 232/2016.
- Requisiti: Beni interconnessi al sistema aziendale di gestione della produzione o alla rete di fornitura, che portano a una riduzione dei consumi energetici ≥3% per la struttura o ≥5% per i processi.
- Altre ammissioni: Investimenti per l'autoproduzione di energia da fonti rinnovabili e spese formative per il personale.
Misure del credito d'imposta:
- Fino a 2,5 milioni di euro: 35% del costo.
- Oltre 2,5 e fino a 10 milioni di euro: 15% del costo.
- Oltre 10 milioni fino a 50 milioni di euro: 5% del costo.
Bonus incrementali per riduzioni di consumo energetico:
- Riduzione >6%: aumenti a 40%, 20%, 10%.
- Riduzione >10%: aumenti a 45%, 25%, 15%.
Normativa di riferimento:
- Base legale: Decreto legge "PNRR", comunicato del Ministero delle Imprese e del Made in Italy del 26 febbraio 2024.
Procedure e certificazioni:
- Comunicazioni: Presentazione ex ante ed ex post al MIMIT.
- Certificazione di riduzione consumi: Da valutatore indipendente.
- Certificazione realizzazione investimenti: Conferma della conformità degli investimenti e interconnessione dei beni.
- Certificazione di un revisore: Obbligatorio per attestare le spese sostenute.
- Spese di certificazione per PMI: Riconosciute in aumento del credito d'imposta fino a 10.000 euro.
Utilizzo del credito:
- Modalità: Compensabile nel modello F24 in un'unica soluzione entro il 31 dicembre 2025.
- Portabilità: Importo non compensato trasferibile in avanti per 5 anni in quote annuali.
Cumulabilità:
- Restrizioni: Non cumulabile con altri bonus sugli stessi costi ammissibili (es. bonus investimenti, ZES unica Mezzogiorno).
Disposizioni attuative:
- Regolamentazione futura: Specifiche da definirsi in apposito DM. Attesi due decreti, l'uno sulle regole tecniche, l'altro sulla definizione dei requisiti dei formatori
Formazione:
Sono ammesse e agevolate anche le spese di formazione sulle tecnologie , entro il 10% degli investimenti totali con limite massimo di euro 300.000.
Considerazioni operative:
- Pianificazione: Verificare l'ammissibilità degli investimenti e programmare le necessarie certificazioni.
- Documentazione: Preparare e mantenere la documentazione per la certificazione dei costi e dei risparmi energetici.
- Scadenze: Monitorare le scadenze per le comunicazioni e per l'utilizzo del credito d'imposta.
Lo Studio rimane a disposizione delle imprese che fossero interessate a queste norme agevolative per gli opportuni approfondimenti e la redazione di piani di analisi e di azione operativa.